I Seminari in Umbria dopo il Concilio di Trento
Nel corso del XVI secolo in Umbria vengono fondati quattro seminari: a Perugia nel 1551, a Orvieto nel 1566, a Nocera nel 1569 e ad Assisi nel 1574. Il maggior numero di seminari diocesani sorge nel XVII secolo: a Gubbio nel 1601, a Spoleto nel 1604, a Città della Pieve nel 1605, a Todi nel 1608, a Città di Castello nel 1635, a Foligno nel 1649, a Terni nel 1653, a Narni nel 1660. Successivamente sono fondati i seminari di Amelia, nel 1788, e di Norcia, nel 1820, anno di ricostituzione della diocesi. Significativo il caso di Spoleto, diocesi nella quale, a motivo delle dimensioni territoriali e delle caratteristiche del territorio, vengono fondati anche altri seminari nelle principali lo-calità: a Spello, probabilmente nel 1611, a Visso, nel 1628, e a Bevagna (ma non se ne conosce l’anno di fondazione).
La fondazione del Seminario Regionale Umbro
Nei primi anni del XX secolo le mutate condizioni sociali, culturali ed ecclesiali rendono necessaria una migliore organizzazione della formazione dei sacerdoti, soprattutto nelle diocesi più piccole, nelle quali è spesso difficile reperire educatori e professori adeguatamente preparati. Nel 1905 papa Pio X invita le conferenze episcopali a valutare la possibilità di unificare i seminari delle piccole diocesi, mantenendo in sede locale gli studi ginnasiali, e concentrando i corsi liceali, filosofici e teologici. I vescovi delle diocesi dell’Umbria, che a quel tempo comprendeva anche la diocesi di Rieti, affrontano la questione in una riunione tenuta ad Assisi nel maggio 1906. Un’apposita riunione dei vescovi si tiene a Spoleto tra l’aprile e il maggio 1907. I vescovi riaffermano la necessità di mantenere i seminari diocesani con il ginnasio e approvano la proposta di concentrare tutti i seminaristi di liceo, filosofia e teologia in un unico seminario centrale da istituire in Assisi nel 1908. Nel maggio 1910 i vescovi decidono così di costruire un nuovo edificio nel centro di Assisi per ospitare l’erigendo seminario. I lavori progredirono, con il sostegno economico della Santa Sede e l’impegno di tutte le diocesi, così il 3 dicembre 1912 il nuovo Seminario Regionale Umbro, con il nome di Seminario Teologico Interdiocesano, veniva inaugurato solennemente alla presenza del Card. De Lai e di tutti i Vescovi Umbri, dopo che, il 27 novembre, vi avevano fatto ingresso i primi venticinque seminaristi.
La sede definitiva del Seminario Regionale
Dopo l’ammissione al Seminario dei ragazzi del liceo la sede al centro di Assisi non è più consona per contenere la comunità dei seminaristi e nel 1919 la Santa Sede acquistò il terreno e un fabbricato iniziato dai Padri Bigi per ospitare bambini ciechi presso la chiesa di san Nicolò, alle porte della città. Nel 1921 fu terminato il lavoro e fu trasferito il Seminario nella nuova sede.
Il nuovo edificio aveva la possibilità di ospitare fino a 120 alunni, ma con l’andare del tempo si dovette costruire un’altra ala, nel 1933, perché ci fu un aumento di popolazione fino ad arrivare a 280 seminaristi.
Il 1° luglio 1968 il Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” passa dalla giurisdizione della Sede Apostolica a quella dei vescovi della Regione Ecclesiastica Umbria che si preoccuperanno di condurre direttamente il Seminario anche con la nomina di Rettori della Regione o ex alunni.